In linea generale assistiamo ad un atteggiamento rinunciatario verso la possibilità di poter modificare comportamenti moralmente discutibili in persone adulte. Questo approccio è da rivedere in quanto si basa sull’errata convinzione che le persone adulte siano destinate (quasi condannate) allo stallo, cioè all’assenza di cambiamenti virtuosi, come fossero Esseri privi di ogni possibilità evolutiva.
Noi riteniamo che, partendo da un settore ad alta sensibilità sociale (ma anche ad alta corruzione), come quello della Sanità, si possa fare leva sui valori più profondi della responsabilità e della passione professionale per richiamare il singolo (ed a seguire il sistema) all’ascolto di quella voce interiore che si chiama coscienza personale , quella voce che indirizza ogni essere umano a fare il bene che può con le risorse morali che possiede nell’ambiente in cui opera.
Il principio che perseguiamo è quello della Vaccinazione:
La modalità per raggiungere questo obiettivo non può essere quella classica della formazione frontale. Deve invece prevalere la metodologia del Coaching, nelle sue varie declinazioni.